IL TRAINING RESPIRATORIO Luigi Ferritto FWL Breathing, Piedimonte Matese (CE)
Da anni l'allenamento della muscolatura respiratoria è stato studiato e concepito per uso sanitario come terapia per pazienti afflitti da problemi respiratori, estendendone solo in un secondo momento il campo d'applicazione in ambito sportivo. Tale metodica oggi ci consente, se ben assistiti da un tecnico qualificato, di allenare i muscoli respiratori senza incorrere nel problema dell' iperventilazione e senza stress alcuno per l'apparato cardiovascolare. Un gran numero di muscoli respiratori (diaframma, muscoli intercostali e di supporto) sono al lavoro durante le nostre attività quotidiane: se consideriamo che in media si effettuano a riposo più di 20.000 cicli respiratori al giorno (e sotto sforzo molti di più), capiamo come l'apparato respiratorio non possa permettersi alcuna pausa e come i muscoli respiratori non raggiungano mai i propri limiti di affaticamento, proprio al fine di evitare danni permanenti all'organismo. Per evitare che questa accada esiste un riflesso neurochimico di protezione: appena il respiro diventa affannoso, l'afflusso di sangue verso i muscoli periferici viene fortemente ridotto, provocando una sensazione di affaticamento negli arti inferiori e superiori dovuto ad un ridotto afflusso d'ossigeno accrescendo conseguentemente la produzione di acido lattico. In condizioni di sforzo, il cuore, il cervello e i polmoni vengono ritenuti, dal corpo, elementi di massima priorità per il rifornimento di ossigeno ed energia, a discapito delle funzioni cosiddette non vitali, per cui il rifornimento di ossigeno alle gambe ed alle braccia è ridotto. Come conseguenza, di ciò, si ha una diminuzione notevole nella forza ed un accumulo rapido di acido lattico nei muscoli. L'allenamento di resistenza dei muscoli respiratori ha lo scopo di ridurre il consumo dell'ossigeno dei muscoli stessi rendendolo più disponibile per i muscoli periferici. Gambe e braccia si affaticheranno di meno durante lo sforzo e, a parità dello stesso, produrranno meno acido lattico. I risultati di una specifica attività allenante dei muscoli del distretto respiratorio sono sorprendenti:
Il POWERbreathe è uno dei dispositivi per il training respiratorio inspiratorio
Il training respiratorio in ambito medico Le innumerevoli pubblicazioni dirette e della letteratura, sono testimonianza, non solo notevoli di miglioramenti della funzionalità respiratoria, ma anche di effetti incredibili nella cura e nella prevenzione di molte patologie, nonché nel miglioramento della postura specie in soggetti decondizionati (cioè non allenati) o con determinati problemi. Con il training respiratorio si possono controllare gli episodi acuti allontanandoli e beneficiando di miglioramenti inaspettati in patologie quali l'asma, la BPCO, il mal di schiena e i dolori cervicali. Sono in fase di ricerca numerose altri utilizzi per patologie maggiori e minori. Può essere di supporto nei grandi fumatori, può essere di integrazione per soggetti affetti da scoliosi. Non ultimo l'utilizzo nella riabilitazione cardiologica e nella educazione respiratoria del diabete, della sindrome metabolica e negli attacchi di panico. Ottimi risultati si sono avuti per migliorare la qualità di vita in pazienti che "russano" e affetti da apnee notturne.
Riassumendo gli effetti:
... e i campi d'applicazione:
Bibliografia
Dottor Luigi Ferritto
FWL Breathing, Piedimonte Matese (CE) |
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ULTIMO AGGIORNAMENTO PAGINA 01 APRILE 2012 |
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