ESERCIZIO DI PIEGAMENTO DELLE BRACCIA AL SUOLO Testo e disegni di Stelvio Beraldo
I piegamenti delle braccia al suolo da prono vengono a volte definiti col termine di "flessioni" delle braccia. Rifacendosi al corretto glossario dei termini ginnastici, va precisato che: - Piegare/Piegamento è il passaggio degli arti, in appoggio al suolo o su di un attrezzo tramite il contatto delle mani o dei piedi, da un atteggiamento lungo ad un atteggiamento breve. - Flettere/Flessione è il passaggio di un segmento del corpo da un atteggiamento lungo ad un atteggiamento breve. Riferito agli arti indica che questi non sono in appoggio al suolo o su di un attrezzo tramite il contatto delle mani e dei piedi. Rimanendo sempre nel campo delle corrette definizioni: - Estendere/Estensione e Distendere/Distensione indicano il movimento opposto di Flettere/Flessione, ovvero il passaggio di un segmento del corpo da un atteggiamento breve o ad un atteggiamento lungo. Se riferito agli arti si intende che questi non siano in appoggio al suolo o su di un attrezzo tramite il contatto delle mani e dei piedi. La Distensione si caratterizza anche per l'aggiunta dello spostamento di un carico. - Rizzare/Rizzamento indica il movimento opposto al Piegare/Piegamento, ovvero è il passaggio degli arti, in appoggio al suolo o su di un attrezzo tramite il contatto delle mani o dei piedi, da un atteggiamento breve ad un atteggiamento lungo.
Pertanto, visto che il Piegamento delle braccia a terra si svolge in 2 tempi (andata e ritorno), avremo: - Piegamento: quando il corpo si avvicina al suolo frenato dall'azione delle braccia; - Rizzamento: quando il corpo torna alla posizione di partenza allontanandosi dal suolo.
L'esercizio di Piegamento delle braccia ha la caratteristica di poter essere eseguito senza disporre di attrezzi. Ovviamente questo è anche il suo limite in quanto il carico non può essere graduato in maniera ottimale in relazione agli obiettivi desiderati. La tecnica esecutiva prevede (Figura): - mani a terra, solitamente alla larghezza delle spalle, braccia ritte e perpendicolari al suolo, corpo proteso dietro in appoggio sulle punte dei piedi; - piegare le braccia fino a raggiungere un leggero contatto del petto col suolo; - rizzare le braccia e tornare alla posizione di partenza. Il corpo (capo, tronco e arti inferiori) rimane sempre allineato in tutte le fasi del movimento.
Le modalità di piegamento delle braccia più utilizzate
Alcune varianti di "carico" nel piegamento delle braccia
Alcuni esercizi con pesi liberi o macchine che coinvolgono gli stessi gruppi muscolari del Piegamento delle braccia
Distensione delle braccia su panca orizzontale con manubri, bilanciere e bench press machine
Distensione delle braccia con pulley e chest press machine
Le metodologie di allenamento Nell’utilizzo degli esercizi a carico naturale, al contrario di come avviene a carico artificiale, risulta difficile utilizzare con precisione il carico ottimale in quanto è altrettanto difficile fare riferimento alla prestazione massimale eseguibile per una sola ripetizione. Per individuare il carico con cui si sta lavorando e, pertanto, il suo effetto sulle capacità neuromuscolari, si utilizza lo stesso parametro dei pesi liberi, ovvero il numero massimo di ripetizioni che si riescono ad eseguire in una serie portata a “esaurimento” (Tabella).
Correlazione tra tipo di forza, entità del carico, ritmo esecutivo e numero di ripetizioni possibili in una serie (S. Beraldo 1990)
Esempio: se si riescono ad eseguire un massimo di 8-9 ripetizioni nei piegamenti sulle braccia, significa che si sta lavorando con circa il 75% del proprio massimale e, quindi, per la forza generale. Se invece si riescono ad eseguire 22-23 ripetizioni, significa che si sta lavorando con il 50% circa del proprio massimale e, quindi, per la forza resistente. Man mano che si riesce ad aumentare il numero di ripetizioni in una serie è evidente che ci si allontana sempre più dalla possibilità di incrementare la forza massima. Se poi si eseguono meno ripetizioni di quanto possibile a "esaurimento" l'effetto allenante viene vanificato.
Parametri generali di lavoro per l'allenamento muscolare
Alcune considerazioni fisiologiche Un notevole e sistematico lavoro sul muscolo Gran pettorale e Deltoide anteriore può determinare seri squilibri muscolari e posturali (Figura).
Squilibrio posturale che può essere determinato da lavoro intensivo sui muscoli antepositori della spalla e del braccio
Per evitare questo si agisce solitamente in due modi: - inserendo sistematicamente in ciascun allenamento opportuni ESERCIZI DI STRETCHING, soprattutto quelli che coinvolgono il muscolo Gran pettorale (Figura).
Alcuni esercizi di stretching per i muscoli della spalla coinvolti nel piegamento delle braccia
Effettuando ESERCIZI DI COMPENSO utili a tonificare e rafforzare soprattutto i muscoli del dorso (Figura). Infatti l'equilibrio muscolare e scheletrico del corpo è garantito solo se al lavoro di un gruppo muscolare (agonista) si aggiunge sempre il lavoro del gruppo muscolare che effettua il movimento opposto (antagonista), il tutto mantenendo gli stessi muscoli sempre estensibili. Nell’impostazione di questi esercizi va tenuto presente che il movimento di extrarotazione (rotazione in fuori) delle braccia in fase di flessione permette la massima aderenza delle scapole alla gabbia toracica e il massimo avvicinamento delle stesse alla colonna vertebrale. Praticamente il massimo lavoro dei muscoli adduttori delle scapole. Con le macchine e il bilanciere, data l’impossibilità di ruotare le mani sull’impugnatura, quindi di extraruotare il braccio, va scelta già in partenza una posizione a pollici in fuori. Nell’esecuzione degli esercizi può essere vantaggioso, ad ogni ripetizione, fermarsi 2-3 secondi nella fase di massima tensione. Di fondamentale importanza sono anche le posture del corpo che si assumono durante l'attività quotidiana (seduti, stazione eretta, ecc.) dove il busto, come principio generale, va mantenuto eretto e le spalle leggermente retratte.
La Flessione delle braccia come esercizio di compenso
Stelvio Beraldo Maestro di Sport |
BLOG SPORT & MEDICINA
|
ULTIMO AGGIORNAMENTO PAGINA 30 SETTEMBRE 2004 |
PUBBLICITA' |
ADVERTISING |
|
|