LA NUOVA LEGGE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA a cura del Dottor Danilo Gambarara
Facoltà Scienze Motorie - Università degli Studi di Urbino
"Riordino delle attività di medicina dello sport: individuazione di ulteriori prestazioni nei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dal Servizio sanitario regionale"
con la collaborazione del Dottor Eugenio Albini
La nuova legge deliberata dalla Giunta Regionale dell'Emilia Romagna nell'aprile 2004 e pubblicata sul BUR a settembre, si articola su: - PREMESSE - ALLEGATO A
- ALLEGATO B
•PREMESSE Il
D.P.C.M.del 28/11/2003 comprende nei livelli essenziali di assistenza (LEA)
le certificazioni non agonistiche in ambito scolastico e le certificazioni di
idoneità di minori e disabili alla pratica sportiva agonistica nelle società
dilettantistiche.
ALLEGATO A Funzioni Medicina dello Sport Le strutture di Medicina dello Sport nella Regione Emilia Romagna hanno due ambiti di intervento: 1 - Tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche
Rientrano nei LEA le funzioni relative al punto 1
(quando effettuate in favore di atleti minorenni e disabili, e non prevedono
oneri neanche in relazione ad eventuali esami diagnostici aggiuntivi), nonché al
3, 4, 5.
2 - Promozione dell'attività fisica nella popolazione generale e tutela sanitaria delle attività sportive non agonistiche.
1 - Educazione sanitaria, motoria e sportiva della popolazione, in collaborazione con Scuola, Enti locali, Società sportive.
"Con questa funzione si intende promuovere la
cultura dell'attività fisica e sportiva, nell'intento di valorizzare
l'educazione al movimento, alla creatività, all'utilizzo positivo del tempo
libero, all'attività fisica o sportiva come occasione di gioco, con l'obiettivo
principale di favorire la crescita e la maturazione globale dell'individuo,
nonché la prevenzione di molte patologie. Si intende inoltre promuovere 1'
attività fisica in tutte le fasce di età e nell'ambito della promozione di stili
di vita sani.
2 - Valutazione funzionale "di base" o "complessa" dei praticanti attività non agonistica (per la scelta dello sport più idoneo o per misurare le capacità motorie) e consulenza in merito alle relative certificazioni. Prevede visita medica con accurata anamnesi e, se necessario, ECG a riposo e compilazione del Libretto Sanitario dello Sportivo; viene svolta normalmente sotto forma di consulenza richiesta dal curante, ma è previsto anche l'accesso diretto.
3 - Recupero funzionale di soggetti affetti da patologie che possono beneficiare della "sport-terapia".
Rientrano nei LEA la prima funzione e quella "di base" prevista al punto due,
solo per i minori o disabili.
Si
ipotizza inoltre una rete integrata di servizi in collaborazione con Medici di
Medicina generale, Pediatri di libera scelta, altri Servizi aziendali, Scuola e
Società sportive, con l'obiettivo di facilitare l'accesso alla certificazione
"che potrà essere acquisita, per quanto riguarda in modo particolare i
minorenni, anche presso ambulatori pubblici dedicati, presso le scuole o, quando
possibile, presso gli stessi Enti e Società sportive".
Chi ha diritto a richiedere i certificati NON AGONISTICI gratuiti ?
L'età minima è di 5 anni e comprende anche i maggiorenni che frequentino ancora i corsi della scuola media superiore.
Le Società Sportive affiliate a:
Il
certificato di idoneità ad attività sportive non agonistiche può essere
richiesto dalla società sportiva per:
ALLEGATO A Organizzazione delle Funzioni Medicina dello Sport
Le funzioni di Medicina dello Sport nella Regione Emilia Romagna sono svolte da:
Organizzazione delle strutture pubbliche di Medicina dello Sport
1 - Aziendale o sovraziendale e articolazioni distrettuali. All'interno dei Dipartimenti di sanità pubblica viene istituita una struttura
organizzativa di "Medicina dello sport e
promozione dell'attività fisica".
2 - Regionale (nell'ambito del Servizio di Sanità pubblica) con compiti di:
ALLEGATO B: Modalità rilascio certificati
1 - Soggetti abilitati a certificare: Specialisti in Medicina dello sport, iscritti all'anagrafe regionale, operanti presso:
2 - Anagrafe regionale
L'iscrizione è titolo abilitante al rilascio di
certificazioni. Va richiesta al Centro territoriale di riferimento della USL
competente, attestando il possesso della specialità in Medicina dello sport o
titolo equipollente e l'assenza di incompatibilità.
3 - Funzioni, compiti e responsabilità
I certificati vanno rilasciati su appositi
modulari numerati, distribuiti dalla USL registrando la distribuzione ad ogni
singolo medico.
4 - Commissione medica regionale di appello (invariata)
5 - Monitoraggio, controllo, vigilanza Monitoraggio, controllo, vigilanza, in merito alla correttezza dell'attività di certificazione agonistica, sono affidati ai Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende sanitarie locali in via generale, ed ai Servizi di Medicina dello sport relativamente al settore specifico.
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A cura del Dr. Danilo Gambarara
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ULTIMO AGGIORNAMENTO PAGINA 31 MARZO 2005 |
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