CARDIO - FITNESS E DIABETE
Maria Luisa Quinci - Stefano Balducci - Roberto
Carminucci

Per il
miglioramento dell'efficienza fisica l'attività più indicata è senza dubbio
quella "aerobica" (detta anche "Cardio - Fitness"). Per attività di
tipo "aerobico", si intende un attività fisica
pianificata, ripetitiva che ha come principale obiettivo il miglioramento
della forma fisica e che viene eseguita con un intensità
sub-massimale e tale da prevenire l'accumulo di acido lattico (metabolita
della fatica).
Le attrezzature
per il cardio - fitness (Fig. 1-2-3) possono essere utilizzate anche:
-
nella fase di
avvio ad attività di pesistica
-
nell'allenamento sportivo (fase generale)
-
nell'allenamento cardiovascolare (sia nel soggetto sano che nel cardiopatico)
-
nella
rieducazione funzionale
-
nella
prevenzione e cura della Sindrome Metabolica
|
ADATTAMENTI
DETERMINATI DALL'ALLENAMENTO AEROBICO
L'allenamento
aerobico (FIG. 4) determina:
-
Aumento
mioglobina nella cellula muscolare
-
Aumento
ossidazione dei carboidrati (per aumento del numero
dei mitocondri, scorte di
glicogeno nel muscolo, attività e
concentrazione enzimatica)
-
Aumento
ossidazione degli Acidi Grassi (FFA)
-
Ipertrofia delle fibre rosse
-
Aumento
diametro e densità dei miofilamenti di actina e miosina
-
Aumento
capacità di estrazione di O2
-
Ipertrofia cardiaca
-
Aumento
volume del sangue
|

FIG. 4
TIPOLOGIE DI LAVORO
Metodi di allenamento cardiovascolare:
-
Piramidale
-
Collina
-
Fartlek
-
Interval Training
-
Fat Burner
Lavoro in circuito:
|

FIG. 5 - BIKE
L'esercizio
aerobico è in grado di prevenire e/o ritardare la comparsa della Sindrome
Metabolica e di ridurre i rischi di cardiopatia ischemica, ictus e aterosclerosi.
La SINDROME METABOLICA è
caratterizzata da: |
-
Sovrappeso - Obesità
-
Ridotta tolleranza al
glucosio
-
Aumento del grasso
viscerale
-
Insulino resistenza
-
Dislipidemia
-
Incremento della glicemia
-
Diminuzione del colesterolo
HDL e aumento di quello LDL
-
Ipertensione arteriosa
|
DIABETE TIPO
II NON INSULINO DIPENDENTE
Favorito da
fattori genetici ed ambientali; tra questi, l'OBESITà
viene ritenuta un fattore eziologico.
Caratteristiche
cliniche:
-
livelli sierici
di insulina normali (ma poco funzionali), elevati (iperinsulinemia) o bassi
-
nella maggior
parte dei casi compare dopo i 40 anni, ma può insorgere a qualsiasi età
-
il 60-90% dei
soggetti sono obesi
|
L'Insulina
è il principale ormone anabolizzante; viene sintetizzata nelle cellule Beta del
pancreas (le cellule Alfa producono Glucagone) ed emessa nella corrente
ematica attraverso l'AMPc, che ne permette la liberazione.
Il meccanismo
prende avvio dall'aumento del glucosio nel sangue (in condizioni normali: 80-100
mg/100 ml).
La sua
principale funzione metabolica è quella di aumentare la velocità di trasporto
del glucosio nelle cellule muscolari striate (comprese quelle cardiache), dove
viene captato dal GLU-4, e nelle cellule adipose.
Blocca,
inoltre, l'utilizzazione degli acidi grassi.
Nel Diabete
Mellito si ha un'apparente assenza di insulina o una inadeguata attività
insulinica (INSULINO RESISTENZA); pertanto:
-
Il glucosio non
viene trasportato nelle fibre muscolari (e quindi non è utilizzato a fini
energetici) e nelle cellule adipose (il glucosio è utile per il sostentamento
delle stesse cellule).
-
Non viene
sintetizzato glicogeno muscolare (glucosio - GP6 - glicogeno muscolare).
-
Ad uso
energetico vengono utilizzati FFA liberati dal tessuto adiposo nel torrente
circolatorio e ossidati dal muscolo. La liberazione degli FFA dal grasso
viscerale determina un "inondamento" del circolo portale (FEGATO) con un
conseguente Iperinsulinismo/Insulino Resistenza.
|
Da questa
situazione deriva:
Gli
OBIETTIVI dell'ESERCIZIO FISICO sono (FIG. 6): prevenire e
trattare le comuni patologie metaboliche attraverso l'esercizio, studiato in
termini di TIPOLOGIA, INTENSITà,
FREQUENZA e DURATA.

FIG. 6
EFFETTI
DELL'ESERCIZIO FISICO:
-
Aumento capillarizzazione delle fibre rosse, con effetti benefici sulla pressione
arteriosa
-
Diminuzione frequenza
cardiaca a riposo
-
Diminuzione attività simpatica (con l'allenamento prevale il sistema vagale, che
induce riduzione delle resistenze periferiche)
-
Diminuzione Body Mass
Index e Circonferenza Vita
-
Diminuzione colesterolo
LDL e aumento colesterolo HDL
-
Miglioramento sensibilità insulinica
-
Migliore
assetto lipidico e glucidico
|
L'esercizio
fisico deve essere praticato sotto controllo medico ed in assenza di condizioni
a rischio (FIG. 7)

FIG. 7
EFFETTI DELL'ESERCIZIO FISICO SU SOGGETTI CON DIABETE TIPO II
Sono stati
esaminati 18 soggetti con diabete tipo II, utilizzando il seguente protocollo di
lavoro (FIG. 8):
-
6 pazienti - lavoro aerobico su Bike stazionaria, al 45-70% della loro massima frequenza
cardiaca teorica (MHR), per 3 sedute a settimana, per 12 settimane. Durata 30-60
minuti.
-
6 pazienti - stesso lavoro +
elettrostimolazioni in sede addominale (utilizzando il Compex "Sport & Fitness") per 40 minuti,
3 volte a settimana, per 12 settimane (programma Compex utilizzato: Forza Resistente - frequenza 33-70 Hz, intensità 20-80 mA).
-
6 pazienti
- solo programma di elettrostimolazione.
Prima e dopo
ogni singola seduta di allenamento, è stata valutata la pressione arteriosa, la
glicemia (con Fotometro Hospital, Lifescan Inc.) e, al T0 e T1 l'Hba1c (con DCA
2000, Bayer) e i parametri metabolici (presso laboratorio centralizzato).
|
18 PAZIENTI DIABETICI TIPO
II |
6 PAZIENTI
ESERCIZIO
AEROBICO
CON BIKE
STAZIONARIA
(StarBike) |
6 PAZIENTI
ELETTROSTIMOLAZIONE |
6 PAZIENTI
ESERCIZIO
AEROBICO
+
ELETTROSTIMOLAZIONE
|
FIG. 8
CARATTERISTICHE DELLA SEDUTA DI BIKE
(220 - età) - FCR x "TARGET ALLENANTE" + FCR
-
Posizionamento di una sella più grande sulla
StarBike.
-
Controllo pressorio e glicemico prima e dopo
l'attività.
-
Graduale riscaldamento prima di ogni seduta, con
precedente fase di stretching (se non vi è un riscaldamento graduale, si
verifica un'alta risposta catecolaminica, che determina l'innalzamento
della pressione sistolica e diastolica).
-
Ritmo e intensità del lavoro in funzione della FC
individuata (senza variazioni "brusche").
-
Controllo costante della FC (con cardiofrequenzimetro) durante il lavoro.
-
Impostazione di una respirazione funzionale
durante l'esercizio.
|
METODICHE DI
ALLENAMENTO UTILIZZATE
-
Pianura: adattamento al mezzo meccanico, impostazione della corretta
postura e della respirazione.
-
Collina
- montagna: approccio all'uso della "resistenza" della StarBike.
-
Salita
in piedi: inserimento della tecnica in maniera graduale e personalizzata.
-
Walking.
-
Sali e
scendi: le tecniche in piedi oltre ad avere una valenza fisiologica,
agiscono sulla componente emotiva, coinvolgendo e motivando a rinforzo
delle caratteristiche proprie del lavoro di gruppo.
Sono
state escluse le accelerazioni e privilegiate le velocità minori per
ciascuna tecnica.
|
RISULTATI
Tutti i pazienti hanno portato a
termine lo studio riferendo una sensazione di benessere e gradevolezza per
la tipologia di lavoro proposto. Pur non avendo raggiunto per nessun
parametro la significatività statistica (per l'esiguo numero di soggetti e
la brevità del periodo di lavoro esaminato), si è verificato un miglioramento sia dei
parametri metabolici che della composizione corporea. Il gruppo che si è
sottoposto sia al lavoro aerobico che all'elettrostimolazione, ha ottenuto
variazioni maggiormente significative dal punto di vista statistico nei
valori dei parametri esaminati (FIG. 9 - 10). |
FIG. 9 - Controllo Metabolico e Composizione Corporea al
(T0) e dopo 12 settimane di Esercizio Fisico (T1)
|
BIKE STAZIONARIA |
BIKE +
ELETTROSTIMOLAZIONE |
T0 |
T1 |
T0 |
T1 |
NUMERO |
6 |
6 |
6 |
6 |
SESSO (M/F) |
3/3 |
3/3 |
3/3 |
3/3 |
PESO (Kg) |
80.8 ± 11.4 |
79.5
± 11 |
78.8
± 9 |
77.5
± 4 |
BMI (Kg/m2) |
29.8
± 3.7 |
29.4
± 4 |
28.8 ± 3 |
27.2 ± 3.2 |
MASSA GRASSA (%) |
35.6 ± 6.9 |
34 ± 7.4 |
33.9 ± 3.3 |
30.1 ± 1.4 |
CIRCONFERENZA
VITA (cm) |
96.8 ± 12.3 |
95.3 ± 14.2 |
98.2 ± 4.8 |
91.3 ± 5.1 |
GLICEMIA BASALE
(mg/dl) |
184 ± 57 |
157 ± 65 |
164 ± 48 |
109 ± 34 |
GLICEMIA POST
PRANDIALE |
202 ± 39 |
134 ± 27 |
212 ± 40 |
124 ± 38 |
COLESTEROLO
TOTALE (mg/dl) |
253 ± 39 |
255 ± 43 |
238 ± 28 |
205 ± 24 |
HDL (mg/dl) |
57 ± 4 |
59 ± 4 |
53 ± 2 |
57 ± 3 |
LDL (mg%) |
157 ± 43 |
163 ± 39 |
157 ± 44 |
163 ± 40 |
TRIGLICERIDI (mg%) |
194 ± 164 |
167 ± 115 |
164 ± 35 |
127 ± 16 |
HbA1C (%) |
9.1 ± 3.5 |
8.2 ± 2.7 |
8.3 ± 1.1 |
6.9 ± 0.9 |
PRESSIONE
SISTOLICA (mmHg) |
136 ± 16 |
134 ± 17 |
130 ± 27 |
130 ± 18 |
PRESSIONE
DIASTOLICA (mmHg) |
87 ± 8 |
83 ± 7 |
89 ± 6 |
88 ± 5 |

FIG. 10
Legenda: |
GIALLO
VERDE
BLU |
= BIKE
= ELETTROSTIMOLAZIONE
= BIKE + ELETTROSTIMOLAZIONE |
CONCLUSIONI
Il lavoro su Bike stazionaria,
supervisionato e controllato da personale competente, è risultato un mezzo
efficace, di facile realizzazione e gradevole per il paziente.
L'abbinamento con il lavoro di elettrostimolazione muscolare ha ottenuto un
effetto sinergico positivo sia sui parametri metabolici che sugli indici
della composizione corporea.
I
risultati ottenuti stimolano ad approfondire il lavoro di ricerca
aumentando il numero di soggetti ed il tempo di analisi, ma permettono già
di affermare che la metodica SpinBike, con associata l'elettrostimolazione,
può essere utilizzata con buoni risultati nel controllo della
patologia diabetica tipo II. |
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